8 MARZO 2024 GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA DONNA

8 MARZO 2024 In occasione della GIORNATA INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELLA DONNA incontro con Cecilia Lavatore e Marta La Noce.

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Nella giornata internazionale dei diritti delle donne- che non è, mamma mia! la festa delle donne- l’I.C. San Tommaso d’Aquino di Priverno-Prossedi ha inteso ascoltare le storie di alcune donne che, tra “guerra e pace”, hanno fatto della disobbedienza civile e della forza delle loro idee il motore di una rivoluzione intensa e inarrestabile, purtroppo ancora necessaria e da perseguire in molte realtà neppure troppo distanti da noi. Queste storie di donne “straordinariamente” forti e che spesso hanno pagato in prima persona il loro coraggio, sono arrivate a Priverno raccontate dalla voce della scrittrice ed interprete Cecilia Lavatore e dalla voce e musica della cantautrice Marta La Noce, due talentuose e giovani donne, impegnate in temi di alto spessore sociale. Il loro spettacolo, “LIBERA” con la regia di Marco Zordan, in tournée in diverse regione d’ Italia, è stato fortemente voluto per tutti i ragazzi e le ragazze del suo istituto dalla dirigente scolastica del San Tommaso d’Aquino, dott.ssa Tina Immacolata Abbate e dalla prof.ssa Vania Marteddu che si è fatta promotrice dell’evento. Nella mattinata di venerdì 8 marzo tutti gli alunni delle classi della SS1 grado (ben 250) si sono recati presso il teatro “Gigi Proietti”, nel cuore del loro paese, per essere spettatori “attivi” di una performance artistica in parole e musica sulla parità dei diritti. Alla presenza della Sindaca, dott.ssa Anna Maria Bilancia, dell’assessore alle politiche giovanili, Yuri Musilli, della rappresentante dell’associazione “Femineus” Nunzia Macci, sono state raccontate le vite di Mahsa Amini, Yusra Mardini, Luciana Romoli, e tante altre donne che hanno trovato nella ribellione la via per il riconoscimento di diritti validi per tutti e tutte. Non una carrellata di biografie, quindi, ma un monito per la ricerca della Verità senza compromessi e senza sopraffazioni. Una voce forte quella delle interpreti, Cecilia e Marta, che è divenuta sempre più corale per l’intenso coinvolgimento degli studenti, capaci di cogliere nel valore di queste vite la forza per l’autodeterminazione del proprio percorso esistenziale e per la denuncia delle ingiustizie. Al termine dello spettacolo i ragazzi e le ragazze dell’istituto hanno condiviso la lettura di poesie e riflessioni personali, scaturite dalla lettura del libro “Mia sorella è figlia unica” di Cecilia Lavatore, il libro da cui gli insegnanti della scuola hanno iniziato questo “incontro” .

Documenti

libera_locandina 2024

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